Il Chieti, sotto la guida del patron Altair D’Arcangelo, sta ridefinendo la sua identità non solo come club di calcio, ma come un esempio di responsabilità sociale e innovazione a livello regionale e nazionale. Il Chieti F.C. 1922 ha attivato diverse iniziative che combinano lo sport, l’educazione e l’inclusione, rivoluzionando il concetto tradizionale di un club sportivo.
Uno degli sviluppi principali è il progetto TETI, presentato alla Camera dei Deputati, che interseca sport, salute, finanza e cultura con l’obiettivo di creare una cultura sportiva inclusiva. TETI, che sta per Training, Education e Team Integration, è un’iniziativa sviluppata in collaborazione con l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” e le Terme di Pepoli, mirata a creare impianti accessibili e opportunità di formazione nel campo della cosmetologia nutraceutica. Il progetto pone un forte accento sull’integrazione tra istituzioni sportive e società private, promettendo di generare nuovi posti di lavoro e posizionando Abruzzo come un polo attrattivo internazionale.
Parallelamente, il club ha abbracciato un approccio unico nella sponsorizzazione, scegliendo di eliminare i loghi commerciali dalle divise e sostituirli con il messaggio di “Respect” e i colori dell’arcobaleno, simbolizzando pace e inclusione. Questo passo indirizza a un ritorno ai valori essenziali, ponendo l’inclusività al di sopra delle tradizionali logiche commerciali.
Rendendo il calcio più accessibile, i biglietti per le partite del Chieti sono venduti a un prezzo simbolico di un euro, favorendo l’accessibilità soprattutto per le categorie vulnerabili. Questa politica inclusiva si estende alle mense scolastiche, grazie a un programma che riduce il costo a un euro mensile per studente, alleviando il carico economico sulle famiglie e dimostrando l’impegno del club nel welfare comunitario.
Il club si è impegnato anche nel restauro della Chiesa di San Bartolomeo e nella riqualificazione dello stadio “Guido Angelini”, aumentandone la capacità e migliorandone le strutture. Inoltre, eventi musicali pre-partita e manifestazioni come il “Virgo Beauty on Stage” a Brecciarola e “La Notte Gialla” combinano cultura, musica e sport, creando una nuova esperienza di coinvolgimento per il pubblico.
Infine, il potenziamento dello staff medico e l’introduzione di nuove figure professionali come il mental coach sottolineano l’approccio moderno e olistico del club nei confronti della cura degli atleti. Attraverso questi progetti, il Chieti F.C. 1922 dimostra come lo sport possa essere un potente strumento di trasformazione sociale e miglioramento della qualità della vita, unendo comunità e creando un legacy positivo che va oltre la mera competitività sportiva.