La Juniores Cup si prepara a tornare in scena dal 12 al 17 maggio, presentandosi come una vetrina d’eccezione per i giovani talenti del campionato nazionale di Serie D. Questa competizione annuale, giunta alla sua nona edizione, è riservata ai migliori under 18, con la partecipazione di giocatori nati dal 1 gennaio 2007 in poi. Storicamente, la Juniores Cup ha lanciato diversi calciatori di talento nel panorama calcistico italiano, alcuni dei quali hanno anche fatto il salto in Serie A, come Augello, Gabrielloni, Bani, Goldaniga, Lazzari, Lasagna, Dell’Orco e Magnani.
Il torneo vede la partecipazione di nove selezioni, ciascuna rappresentante uno dei gironi della Serie D. Le squadre sono composte da venti giovani calciatori scelti all’interno delle società dei rispettivi gironi, con la possibilità di effettuare fino a cinque sostituzioni durante le partite. L’organizzazione dell’evento è curata dal Dipartimento Interregionale e si svolge su campi neutri, seguendo un formato di gara unica.
Dal 2014, la formula della Juniores Cup è strutturata in una fase eliminatoria che prevede tre triangolari, decisi tramite sorteggio, con scontri di sola andata. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, i rigori determinano la squadra vincente. I punteggi assegnati sono di tre punti per la vittoria nei tempi regolamentari, uno per il pareggio, e un ulteriore punto per la vittoria ai rigori.
Le squadre che accedono alla fase finale sono le tre prime classificate di ciascun triangolare e la migliore seconda in assoluto. Queste quattro rappresentative si sfidano in semifinale, anche questa organizzata in partita unica, con il sorteggio che determina gli accoppiamenti. In caso di parità dopo i 90 minuti regolamentari, i rigori decidono la squadra che accederà al turno successivo. La formula si ripete per la finale, assicurando una competizione intensa e avvincente fino all’ultimo istante.