Una giornata memorabile ha animato Ghivizzano con l’intitolazione dello stadio Carraia, un evento che non solo celebra la storia locale, ma anche promuove valori fondamentali come il rispetto reciproco e la solidarietà tra i giovani. Sabato 28 dicembre, di fronte a uno stadio gremito, la comunità si è riunita per onorare il ricordo di Elso e Rolando Bellandi. I Bellandi sono nomi noti nel paese non solo per aver fondato l’antica norcineria famosa per il prosciutto bazzone, riconosciuta a livello mondiale, ma anche per il loro impegno nel calcio locale. Elso fu tra i fondatori della società calcistica, mentre Rolando, con oltre 40 anni di dedizione, ha servito il club prima come giocatore e poi come presidente.
Luigi Barbiero, Coordinatore del Dipartimento Interregionale, ha partecipato alla cerimonia, esprimendo apprezzamento nei confronti della società e dei volontari che quotidianamente sostengono e promuovono il calcio dilettantistico. Barbiero ha sottolineato come questo sport rappresenti un vero motore culturale, capace di educare i giovani attraverso i valori umani fondamentali.
A fare gli onori di casa è stato il Sindaco Marco Remaschi, affiancato dal Presidente della Regione Eugenio Giani. La cerimonia ha messo in risalto la partecipazione attiva del settore giovanile, con 300 ragazzi che hanno sfilato in campo insieme alla prima squadra, dimostrando come lo sport possa essere un grande veicolo per l’aggregazione e la crescita comunitaria.
Il momento culminante dell’evento è stato lo svelamento della targa commemorativa che porta i nomi di Elso e Rolando Bellandi, un gesto simbolico che consolida il legame tra il passato e il futuro del calcio a Ghivizzano, onorando al contempo coloro che hanno reso possibile questo vibrante scenario sportivo.